Il prestigioso World Cities Culture Summit per la prima volta sbarca a Milano.

Per la prima volta nella storia, il prossimo anno l’Italia ospiterà il World Cities Culture Summit; l’evento che vede raggruppare le migliori città culturali al mondo.

Un’idea nata nel 2012 dal sindaco di Londra per creare una rete collaborativa di idee e progetti che coinvolgesse appunto le migliori realtà cittadine mondiali.

Di questo prestigioso progetto ne fanno parte ad oggi 41 città: Abu Dhabi, Amsterdam, Austin, Barcellona, Bogotà, Bruxelles, Buenos Aires, Chengdu, Dublino, Edimburgo, Guangzhou, Helsinki, Hong Kong, Istanbul, Lagos, Lisbona, Londra, Los Angeles, Melbourne, Milano, Montreal, Mosca, Nanjing, New York, Oslo, Parigi, Roma, San Paolo del Brasile, San Francisco, Seul, Shanghai, Shenzhen, Singapore, Stoccolma, Sydney, Taipei, Tokyo, Toronto, Vancouver, Vienna, Varsavia e Zurigo.

Il summit si svolgerà dal 28 al 30 ottobre 2020 a Milano, città che negli ultimi anni sta vivendo un notevole sviluppo culturale non da poco. Le passate edizioni si sono svolte in altrettante città prestigiose come: Lisbona, San Francisco, Seoul, Mosca, Amsterdam, Istanbul e Londra.

Insomma un vero passo in avanti per il capoluogo lombardo che vede sempre più prendersi la scena a livello internazionale. Per l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano quest’occasione è un importante riconoscimento di un processo avviato nel tempo; e che sta portando Milano al centro dell’interesse culturale mondiale.

Dunque durante il summit, Milano diventerà il cuore pulsante di un ampio dibattito politico a carattere culturale per affrontare al meglio le future sfide come: cambiamenti climatici, inclusione sociale, forza lavoro creativa, rapporto tra centro e periferia nelle nostre città.

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