LA RINASCIMENTALE MANTOVA, CITTA’ D’ARTE DELLA LOMBARDIA

Visitare Mantova è immergersi nel sogno del Rinascimento italiano: un intreccio di arte, storia e politica che racconta la famiglia Gonzaga.

Nominata Capitale Italiana della Cultura Europea 2016, Mantova è una città ricca di bellezza e cultura, dall’inestimabile valore storico ed artistico. E’ circondata dalle acque dei tre laghi formati dal fiume Mincio, sui quali si specchia la città-museo con le sue le torri ed il Palazzo Ducale. Continua ad incantare i visitatori di tutto il mondo per l’atmosfera da fiaba che offre allo sguardo, soprattutto quando la nebbia avvolge il paesaggio, donandogli quel tocco di mistero in più.

Il simbolo di Mantova è il Palazzo Ducale, dove la famiglia Gonzaga visse e governò dal 1328 al 1707. Per molti è una Reggia, di pari dignità di quelle di ParigiVienna o Caserta. Risultato della fusione cinquecentesca di più edifici disposti tra il Lago Inferiore e Piazza Sordello. Altro simbolo del potere della famiglia Gonzaga a Mantova è il Castello di San Giorgio inglobato nel possente Palazzo Ducale. Vi troverete davanti a un edificio di pianta quadrata formato da quattro torri angolari e cinto da un fossato con tre porte e relativi ponti levatoi, volto a difesa della città.

Un vero gioiellino nel cuore di Mantova è Piazza delle Erbe. Qui vi si affacciano infatti alcuni tra i più bei palazzi della città, come il Palazzo del Podestà, Palazzo della Ragione, la Torre dell’Orologio e la Casa del Mercante. Deliziosa la Rotonda di San Lorenzo, una chiesa di forma circolare voluta da Matilde di Canossa su modello del Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Se si va a Mantova, non si possono non provare i famosi tortelli di zucca. E’ un piatto tipico della tradizione culinaria mantovana, introdotti nel ‘500 da Cristoforo di Messisbugo, cuoco ferrarese al servizio della corte dei Gonzaga. È un primo molto gustoso, dal sapore tipicamente agrodolce.

(Immagine di copertina touringclub.it)

 

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