La tradizione vuole che in Islanda alla vigilia di Natale si scambi un libro e poi si trascorra la notte a leggerlo.

In Islanda il regalo di Natale più atteso è un libro; infatti è tradizione nelle famiglie islandesi scambiarsi un libro in regalo la vigilia di Natale e passare poi la notte a leggerlo intensamente.

Questa tradizione radicata nel tempo ha visto l’editoria islandese impennare le pubblicazioni nel periodo che va da settembre fino ai primi di dicembre, a ridosso delle feste natalizie. Questa usanza ha fatto nascere un vero e proprio fenomeno chiamato: Jolabokaflod.

Una tradizione nata nella seconda guerra mondiale, quando le restrizioni in vigore limitavano l’importazione di molti beni dall’estero ma non dei libri, che diventarono così il regalo di Natale per eccellenza.

L’interesse degli islandesi per i libri non si ferma alla lettura, infatti circa il 50% della popolazione ama scrivere e alla fine pubbblica un proprio libro.

Un recente studio della BBC confermò questo dato costatando che l’Islanda ha in percentuale più scrittori e libri pubblicati e letti di ogni altro paese al mondo; un islandese su dieci pubblica un libro.

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