Curiosità

Rientro da incubo, come tornare alla solita routine dopo un viaggio da sogno: il ‘mal di vacanza’ esiste davvero, cosa dice la scienza

La fine delle vacanze estive segna per molte persone un momento di passaggio emotivamente complesso noto come mal di vacanze.

Questo fenomeno è caratterizzato da un insieme di sensazioni negative che possono variare dalla semplice malinconia a stati più gravi come ansia e depressione. Noto come sindrome del rientro dalle vacanze, rappresenta una risposta psicofisica al ritorno alla routine quotidiana dopo un periodo di relax e distacco dal lavoro o dallo studio.

La sindrome del rientro non è semplicemente un sentimento passeggero di tristezza, ma può manifestarsi con sintomi fisici e psicologici rilevanti. Tra i segnali più frequenti si annoverano: nervosismo e irritabilità persistenti, tensione muscolare e disturbi del sonno, quali insonnia o risvegli frequenti, difficoltà di concentrazione e senso di stordimento, mal di testa, dolori muscolari e disturbi digestivi, sbalzi d’umore, sensazioni di soffocamento e rigidità emotiva, tachicardia e senso di malessere generale e alterazioni dell’appetito e preoccupazioni eccessive. Questi sintomi possono accompagnarsi anche a stati più profondi come apatia, mancanza di motivazione, attacchi di panico e, nei casi più severi, un quadro di depressione post-vacanza.

Il ritorno alla quotidianità dopo un periodo di ferie rappresenta per molti un brusco cambiamento. Durante la vacanza, l’individuo si immerge in un contesto di relax e distacco dalle responsabilità, allontanandosi dalle fonti di stress abituali. Tuttavia, già negli ultimi giorni di ferie, è comune proiettare la mente verso gli impegni imminenti, immaginandosi davanti al computer o alle scadenze lavorative, generando così un malessere anticipatorio che può peggiorare l’umore.

Stress della sindrome post-vacanze

Questa condizione, nota anche come “ansia da rientro” o “Post-vacation Blues”, si caratterizza per l’intensa preoccupazione legata all’idea di dover affrontare nuovamente la frenesia quotidiana, e può trasformarsi in una vera sindrome quando i sintomi si protraggono nel tempo e interferiscono con la qualità della vita.

Lo stress da rientro è generalmente una condizione transitoria. La sua durata dipende da molteplici fattori, tra cui la resilienza personale, la qualità del periodo di decompressione tra vacanza e ritorno alla routine e il modo in cui si sono gestite le emozioni durante il soggiorno fuori.

Per la maggior parte delle persone, i sintomi si risolvono spontaneamente nell’arco di pochi giorni. Tuttavia, quando l’ansia persiste per settimane e limita le normali attività quotidiane, è consigliabile rivolgersi a un professionista. La psicoterapia, infatti, offre uno spazio protetto in cui approfondire le cause emotive del disagio e sviluppare strategie efficaci per affrontare il rientro.

Coppia in vacanza (Depositphotos foto) – www.viaggiaresenzaconfini.it

Percorso terapeutico

Il percorso terapeutico non si limita a trattare i sintomi, ma permette di acquisire maggiore consapevolezza delle proprie dinamiche interne. Attraverso domande fondamentali come «Da dove e da cosa sto rientrando?» e «A cosa sto realmente tornando?», si invita il paziente a trasformare il momento del rientro in un’occasione di riflessione personale e crescita, piuttosto che in una fonte di stress. L’obiettivo è quindi quello di vedere il ritorno alla routine non come un episodio negativo da subire, ma come un’opportunità per riorientare la propria vita verso ciò che realmente genera soddisfazione e felicità.

Se i sintomi della sindrome del rientro dalle vacanze diventano insopportabili o persistono nel tempo, rappresentando un ostacolo alla ripresa delle normali attività, è fondamentale non sottovalutare il disagio. La consulenza psicologica può rivelarsi determinante per identificare eventuali problematiche più profonde e per apprendere tecniche di gestione dell’ansia e dello stress.

Attraverso un percorso mirato, è possibile non solo alleviare i sintomi ma anche trasformare il rientro in un’occasione di crescita personale, migliorando significativamente la qualità della vita e la capacità di affrontare le sfide quotidiane.

Published by
Furio Lucchesi