
Il borgo che diede i natali a Leonardo da Vinci - (viaggiaresenzaconfini.it)
Nel borgo tra colline e vigneti si scoprono musei dedicati a Leonardo, itinerari storici e artistici, eventi culturali e sapori tipici
Leonardo di ser Piero da Vinci nacque il 15 aprile 1452. Figlio illegittimo del notaio Piero Fruosino da Vinci e di Caterina di Meo Lippi, Leonardo fu un autentico poliedrico del Rinascimento: pittore, scienziato, ingegnere, anatomista, botanico e inventore. La sua formazione iniziò nella bottega di Andrea del Verrocchio a Firenze, dove sviluppò le competenze artistiche e tecniche che lo resero uno dei più grandi geni della storia.
Oltre alle opere pittoriche come la Mona Lisa e L’Ultima Cena, Leonardo lasciò un’eredità straordinaria di disegni, progetti e studi che ancora oggi affascinano studiosi e appassionati in tutto il mondo. A Vinci, la sua figura è celebrata con istituzioni culturali come la Biblioteca Leonardiana, che rappresenta un centro internazionale di studi dedicati al suo genio.
Cosa visitare nel borgo di Vinci
Nel cuore della Toscana, ad appena cinquanta chilometri da Firenze, sorge un borgo che custodisce con orgoglio la memoria di uno dei più grandi geni della storia: Vinci. Questo piccolo comune, con poco più di 14.600 abitanti, è celebre a livello mondiale per essere il luogo di nascita di Leonardo da Vinci, nato ad Anchiano, frazione di Vinci, il 15 aprile 1452. Oggi, la città si presenta come una meta imperdibile per gli appassionati di arte, storia e natura, offrendo un’atmosfera unica dove passato e presente si fondono armoniosamente.

Il territorio che circonda Vinci è un mosaico di colline punteggiate da oliveti e vigneti, che incorniciano un centro storico dal fascino intatto. Il borgo, noto anche come “Castel della Nave” per la sua particolare pianta a forma di mandorla, è ricco di testimonianze medievali e rinascimentali.
Tra le attrazioni principali spicca il Museo Leonardiano di Vinci, uno spazio espositivo dedicato alle invenzioni, disegni e modelli delle macchine ideate da Leonardo. Il museo, ospitato all’interno della Palazzina Uzielli e del Castello dei Conti Guidi, attira ogni anno circa 130.000 visitatori ed è uno dei più importanti della Toscana. Qui si possono ammirare riproduzioni fedeli di ingranaggi, macchinari e strumenti progettati dal genio toscano.
Non lontano dal centro, nella zona di Anchiano, si trova la Casa Natale di Leonardo, un museo interattivo che permette di esplorare gli ambienti originali e scoprire aspetti meno noti della vita di Leonardo attraverso percorsi multimediali.
Un altro luogo simbolico è la Chiesa di Santa Croce, una struttura duecentesca caratterizzata da una suggestiva facciata in cotto, che conserva al suo interno la fonte battesimale dove fu battezzato Leonardo. Nel cuore del borgo si apre la Piazza dei Guidi, recentemente riqualificata con un intervento artistico di Mimmo Paladino, che ha arricchito lo spazio pubblico con sculture e installazioni luminose.
Tra le fortificazioni, il Castello dei Conti Guidi rappresenta un’imponente testimonianza medievale. Salendo sulla sua torre si può godere di una vista panoramica sulle dolci colline del Montalbano, un’esperienza che vale la visita. Nei dintorni, la chiesa romanica di Sant’Ansano custodisce una pala d’altare attribuita alla scuola di Giotto, arricchendo ulteriormente il patrimonio artistico locale.
Per chi dispone di mezza giornata, è possibile visitare il Museo Leonardiano, la Chiesa di Santa Croce e passeggiare per il centro storico in 3-4 ore. Tuttavia, per un’immersione più completa nel borgo, includendo la Casa Natale di Leonardo e una sosta gastronomica nei ristoranti tipici, è consigliabile dedicare un’intera giornata a Vinci.