PAMUKKALE, IL “CASTELLO DI COTONE” DALLE FORME CANDIDE

Scogliere marmoree simili a nuvole e campi di cotone, ospitano acque termali dalle proprietà benefiche uniche. Siamo a Pamukkale, in Turchia.

Già dichiarato ufficialmente Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Pamukkale rappresenta uno degli scenari più straordinari al mondo. Qui la natura è riuscita a scolpire nel calcare delle suggestive terrazze marmoree che sembrano essere ricoperte da un sottile e soffice strato di zucchero.

La montagna di Pamukkale, che in turco vuol dire “castello di cotone“, sembra sì essere uscita da una fiaba, ma è più reale che mai. Gli accessi ai visitatori si sono fatti più stringenti, anche se le visite a Pamukkale sono ovviamente consentite. L’acqua, nel corso dei secoli, ha formato delle vere e proprie piscine marmoree, simili a campi di cotone, dando vita a un luogo magico. Le terme sono visitabili tutto l’anno, però, in inverno alcune piscine sono fredde e camminare scalzi per raggiungere le pozze non è l’ideale. I periodi ideale risultano essere l’autunno e la primavera.

L’acqua delle piscine termali di Pamukkale è un elisir benefico nel quale immergersi, chiudere gli occhi e rilassarsi, abbandonandosi completamente al suo caldo e dolce abbraccio. Un trattamento semplice ma assolutamente efficace, per ritrovare energia, equilibrio e serenità, a contatto con la natura. Dalle piscine termali di Pamukkale, che già da sole meritano la visita di questo incantevole luogo, si può facilmente raggiungere Hierapolis e visitare le rovine archeologiche di epoca romana.

Inoltre gli alberghi della zona sono dotati di strutture termali sia moderne che tradizionali, che offrono la possibilità di dedicarsi a bagni di fango, spa, cure rigeneranti e massaggi salutari. Per proteggere il delicato ecosistema di Pamukkale dal turismo di massa, che un tempo minacciava di deturpare e scurire il paesaggio il parco è oggi protetto, così come le antiche rovine di Hierapolis.

(Immagine di copertina getyourguide.it)

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