INDIA, RAJASTHAN IN 8 GIORNI

INDIA

Atterriamo in India a notte inoltrata. Ad attenderci c’è Bhawar, la nostra guida del team di Incredibile Real India che ci accompagnerà per tutto questo viaggio nel cuore del Rajasthan.

GUIDA

Il caldo si fa subito sentire non appena usciamo dal terminal. Una breve chiacchierata organizzativa e poi via in Hotel a riposarci. L’indomani la sveglia è clemente, a tarda mattinata ci mettiamo in cammino in direzione Agra, lasciando la caotica New Delhi alle spalle, consci del fatto che la visiteremo per bene l’ultimo giorno.
Inutile nascondere che la curiosità maggiore che ci freme dentro, è il Taj Mahal..
TAJ MAHAL
Dopo cinque ore di auto, al tramonto arriviamo sulla sponda opposta del fiume, davanti a lui. La vista è davvero da togliere il fiato, unica. Non contenti della suggestione notevole del tramonto, ci spingiamo anche con l’idea di visitarlo alle prime luci dell’alba e quindi la mattina successiva la sveglia suonerà molto presto per assicurarci lo spettacolo.
Il primo giorno di India lo concludiamo visitando Agra e il suo bellissimo forte: “Il forte di Akbar”, fatto costruire intorno al 1560, si trova anch’esso in riva al fiume Yumana. Le doppie mura sono alte fino a 20 metri e hanno una circonferenza di 2.5 km.
AGRA
Direi che la giornata è già stata abbastanza ricca e possiamo riposarci con una bella carrellata di adrenalina in corpo..
 
Come accennavo prima, il giorno seguente la sveglia suona presto, direzione Taj Mahal. Che dire, l’alba su questa meraviglia dell’universo è qualcosa di unico. Il suo riflesso nell’acqua del giardino antistante difficilmente si potrà scordare.
TAJ MAHAL
 
Dopo aver dedicato un’intera mattinata a scoprire e curiosare il simbolo indiscusso dell’India, ci mettiamo in cammino alla volta di Jaipur, la capitale del Rajasthan.
 
Lungo la strada, sosta in un pezzo di storia davvero unico, Fatehpur Sikri: una città fortezza fatta costruire dall’imperatore Akbar con l’intento di farla diventare la capitale ideale, spostando la corte da Agra a questa città.
FATEHPUR SIKRI
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Jaipur, giusto il tempo per rinfrescarci nella bella piscina del nostro hotel, una storica tenuta indiana restaurata e convertita a hotel.
 
Jaipur è magnifica, è modernità, è storia e cultura allo stesso tempo. Nella capitale del Rajasthan da non perdere assolutamente: primo su tutti Amber Fort, a 11 km da jaipur, è stato costruito nel 1965 ad opera di Man Singh e ci sono voluti ben 35 anni. Viene anche chiamato forte dell’ambra per il suo caratteristico colore giallo-arancio che vi lascerà senza parole come successo a noi. Il Palazzo dei venti, l’Hawa Mahal, costellato da molte finestre che permettevano alle mogli del Maharaja di spiarlo poiché non potevano lasciare il palazzo. Ha una forma stranissima che ti fa rimanere incantati davanti ad esso, sembra quasi un alveare; il City Palace, risalente al 1700, la residenza antica del Maharaja; il Jantar Mantar, uno splendido complesso di strumenti astronomici che permetteva di studiare e predire il tempo; Il Water Palace o Jal Mahal, la residenza estiva del Maharaja, si trova un po’ fuori dal centro ma merita sicuramente una visita. Si tratta di un palazzo costruito nel bel mezzo di un lago che offre dei riflessi meravigliosi; il Monkey Temple, Il tempio sorge tra due colline ed è composto da diversi edifici colorati e una grande vasca d’acqua dove si può ammirare il bagno rinfrescante delle numerose scimmie che lo popolano. Infine Patrika Gate, una delle porte di accesso alla città di Jaiupur con la famosa scritta Rahajastan.
JAIPUR

Palazzo dei venti

 

Patrika Gate

Patrika Gate

Dopo un’intensa giornata trascorsa alla scoperta di Jaipur, il giorno seguente ripartiamo alla volta di Pushkar. Dopo circa tre di auto arriviamo in questo bellissimo villaggio che contorna le acque sacre del laghetto. Due cose sono imperdibili a Pushkar: passeggiare alla scoperta delle sue viuzze ricche di botteghe e artigiani, magari sorseggiando una tazza di tè al tramonto lungo la riva del lago. Dalla strada principale piena di bancarelle si scende verso il lago sacro attraverso i famosi ghats, le scalinate di pietra bianca, dove i fedeli pregano, intonano canti e fanno le abluzioni (puja) immergendosi nell’acqua per purificarsi.
PUSHKAR
Assolutamente fare una bella passeggiata (40min circa) per raggiungere il Savitri temple, arroccato sulla vetta del monte.
Si può raggiungere anche tramite la cabinovia. La vista lassù è mozzafiato, contornati dalle innumerevoli scimmie. Attenzione solo a non portarvi da mangiare, al solo fiuto ve lo strapperanno dalle mani.  
PUSHKAR
Il nostro viaggio continua e la prossima tappa, Mandawa, dista a 5 ore di auto sulla via del ritorno verso Delhi. Prima di arrivarci però, è stata molto interessante la visita alle Haveli di Nawalgarh, veri e propri musei a cielo aperto. Noi ne abbiamo visitato due: Murarka Haveli e Poddar Haveli. 
Giunti a Mandawa, paesino eretto sull’antica via della seta di un tempo, fece arricchire gran parte della popolazione con i dazi applicati alle carovane che vi transitavano. Oggi rimangono a testimonianza solo gli antichi palazzi (Haveli) che mostrano ancora timidamente i loro dipinti e gli ornamenti di un tempo.
HAVELI
Visitate anche queste perle del Rajasthan, non ci resta che fare una breve tappa a Jhunjhunu per ammirare la bellezza del Rani Sati Temple, un tempio induista dedicato alle donne. Dentro ci si accede solo scalzi e non si possono fare foto, tranquilli ci si rifà fuori ammirando la facciata dal colore veramente originale.
SATI TEMPLE
L’ottavo e ultimo giorno siamo di ritorno a New Delhi.
La città è molto caotica e il caldo, seppur secco, è molto tosto da affrontare. Da vedere assolutamente ci sono: il Forte Rosso, famosa dimora del 1600; il Qutb Minar, il più alto minareto del mondo (73mt).
NEW DELHI
La Tomba di Humayun, del 1572 in arenaria rossa dell’imperatore Humayun di Moghul; la Porta d’India, in stile arco di trionfo che commemora i soldati indiani caduti durante la Prima guerra mondiale; il Tempio del loto, noi lo abbiamo potuto ammirare solo da fuori; Chandni Chowk, cuore pulsante dell’Antica Delhi, Chandni Chowk è una zona commerciale molto frequentata, qui si può trovare di tutto dalle spezie, frutta secca, gioielli in argento e sari dalle tinte vivaci, mentre sulle strette vie laterali si trovano i negoziati di dolci, oli essenziali e cancelleria.
NEW DELHI
Insomma, un ennesimo viaggio che ha lasciato in noi uno speciale bagaglio fatto di colori, profumi, sguardi e nuove culture.
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