Fatehpur Sikri è una città fatta costruire dall’imperatore Akbar con l’intento di farla diventare la capitale ideale, spostando la corte da Agra a questa città.

Come mai però scelse proprio questo posto?

La leggenda narra che all’età di 26 anni e con un buon numero di mogli, Akbar non fosse ancora riuscito ad avere un erede. Alla fine di un pellegrinaggio nella città di Ajmer, l’imperatore Akbar si recò da un santo, Shalik Salim, che gli predisse la nascita di tre figli maschi.

Dopo qualche anno la profezia si avverò e allora fece erigere, come segno di riconoscimento, una nuova città presso la dimora del santo. Questa città prese il nome di Fatehpur Sikri, città della vittoria. Tutti i suoi palazzi sono costruiti in arenaria rossa, come il forte di Agra. 

La città attualmente non è raggiungibile in macchina, bisogna lasciarla nel parcheggio e prendere l’autobus al costo di 100 rupie che ti porta all’ingresso principale. Costo del biglietto 600 rupie. All’ingresso si può richiedere una guida locale di circa 2 ore che spieghi la storia e la cultura del posto, la maggior parte sono in inglese. Da non perdere, nella parte sacra, la grande moschea Jama Mashid, tra le più grandi dell’India che arriva a contenere quasi 10.000 persone. 

Dopo solamente 14 anni dalla costruzione la città venne abbandonata dall’imperatore e dalla sua corte che corsero in difesa dei confini dell’Impero e non vi tornarano più. Oggi è una città fantasma, ma non per questo meno affascinante. Metà imperdibile nella tratta tra Agra e Jaipur. 

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