
In questo Paese si lanciano pomodori e si elegge il più bravo - Viaggiaresenzaconfini.it
Nel nostro Paese lanciare pomodori non è consentito per ovvi motivi ma in questo Paese è la prassi: si elegge anche il migliore nel farlo.
Ogni ultimo mercoledì di agosto, il piccolo borgo di Buñol, situato nella Comunità Valenciana, si anima per ospitare una delle manifestazioni più singolari e colorate dell’estate spagnola: la Tomatina.
Questa festa, celebre in tutto il mondo, si distingue per la sua particolarità unica, che consiste in una vera e propria battaglia a colpi di pomodori maturi.
La Tomatina: una tradizione che coinvolge migliaia di persone
La Tomatina è un evento che attrae ogni anno decine di migliaia di partecipanti, desiderosi di vivere un’esperienza fuori dal comune. Nel 2012, circa 50.000 persone si sono iscritte per partecipare a questa battaglia gastronomica, un numero che ha fatto sì che l’organizzazione introducesse la vendita anticipata dei biglietti per regolamentare l’afflusso. Attualmente, è necessario acquistare il biglietto con largo anticipo per garantire l’accesso. Durante la festa, vengono impiegate fino a 140 tonnellate di pomodori, utilizzati esclusivamente per essere lanciati tra i partecipanti.
L’atmosfera è di festa e divertimento, e la città si trasforma in un enorme campo di battaglia rosso, dove il protagonista assoluto è il pomodoro. L’enorme afflusso di persone rende indispensabile una pianificazione accurata, soprattutto per quanto riguarda le sistemazioni. Chi desidera partecipare alla Tomatina deve considerare con attenzione la prenotazione di un alloggio, dato che le strutture ricettive di Buñol e dei comuni limitrofi tendono a esaurirsi rapidamente.

Per questo motivo, è consigliabile esplorare le opzioni disponibili nella più ampia Comunità Valenciana, che offre numerose soluzioni, dalle strutture alberghiere tradizionali agli appartamenti turistici. La valorizzazione turistica della zona ha portato a un incremento delle offerte ricettive e dei servizi connessi, rendendo più accessibile la partecipazione anche a chi proviene da altre regioni o dall’estero. Un aspetto curioso che emerge confrontando la cultura italiana con quella spagnola riguarda proprio il lancio dei pomodori. Mentre in Italia tale gesto è considerato un reato, in Spagna, e in particolare a Buñol, è non solo consentito, ma addirittura celebrato come un momento di festa e allegria.
La Tomatina è diventata un simbolo di spensieratezza e socialità, capace di richiamare turisti e appassionati da tutto il mondo. Questa differenza evidenzia come le tradizioni locali possano influenzare profondamente la percezione e la regolamentazione di gesti che, seppur simili, assumono significati e valenze diverse a seconda del contesto culturale e giuridico. La Tomatina continua a rappresentare un evento di grande richiamo, capace di unire divertimento, tradizione e turismo, consolidando la reputazione della Comunità Valenciana come meta estiva di riferimento per chi cerca esperienze autentiche e fuori dal comune.