COUCHSURFING IN GIRO PER IL MONDO IN LUNA DI MIELE

Il giro del mondo di un anno e una luna di miele davvero insolita.

Simona, la timida della coppia, riservata quasi da sembrare scontrosa, fanatica della privacy, medico, Matteo laureato in Economia Aziendale e Management, passione per il Marketing e ossessione per la birra artigianale, entrambi calabresi ed entrambi con il viaggio nel dna, nel 2017 si sposano e decidono di fare una luna di miele diversa dal solito, un anno intorno al mondo per un anno intero.

 Un sogno per tanti, purtroppo alla portata di pochi. Loro l’hanno fatto e si ritengono incredibilmente fortunati. Però non è tutto oro quel che luccica. 

Però non è tutto bello come si pensa, o meglio, come tutti immaginerebbero. 

XIAOYI

Esatto, la loro non è stata la solita luna di miele, classico resort sulla spiaggia, classico cocktail al tramonto magari gustato ai bordi di una Iacuzzi. E’ stata piuttosto un’avventura, zaino in spalla nata da una piccola follia quasi per gioco e finita ancora più follemente. 

Primo ostacolo di questa avventura: non sono figli di papà e in banca hanno solo un piccolo gruzzoletto che hanno dovuto gestirsi meticolosamente rinunciando a qualsiasi viaggio organizzato, organizzando tutto da soli. Hanno acquistato i voli di volta in volta con tre mesi di anticipo e il resto lo hanno definito sul campo. Il tutto gli ha portati al secondo grade ostacolo: non poter dormire in hotel, b&b o ristoranti. Non se li potevano permettere. Una luna di miele che non tutti si aspetterebbero, però con tanta forza d’animo e diciamo tanto amore reciproco sono riusciti a non rinunciare alla loro luna di miele, nonostante una situazione di partenza decisamente in salita.

A renderla speciale poi, non sono stati i luoghi, ma le persone.

Non dormire negli  hotel o b&b non vuol dire però finire di dormire neppure per strada. La loro svolta è stato il Couchsurfing. Una community dove viaggiatori di tutto il mondo offrono alloggio ad altri viaggiatori in cambio di… nulla. C’è chi chiede una mano nella cura della casa, chi di imparare un piatto della cucina italiana, chi semplicemente un po’ di compagnia o racconti di terre lontane. 

Ce l’hanno fatta, sono riusciti a utilizzare il Couchsurfing ovunque, dagli USA al Messico, dal Cile all’Argentina, in Nuova Zelanda e Australia, persino nel Sudest asiatico e in Giappone. Bello, bellissimo. L’unico piccolo problema incontrato: l’alloggio si sceglie a scatola chiusa.

E’ questo talvolta ha nascosto delle sorprese.

E’ capitato di dormire al freddo e al gelo, con simpatici topini e svegliandosi con una doccia gelata, ma anche di dormire in ville da nababbi con piscina gigante, idromassaggio e servizio in camera. Sono sempre stati felici e sorridenti con tutti, anche nei luoghi più umili, perché avevano un tetto sopra la testa e soprattutto perché ricevevano sempre una calorosa accoglienza. Questo per loro li ha fatti sentire speciali.

XIAOYI

Ecco, il Couchsurfing è riuscito a rendere la loro luna di miele speciale. Aspiravano ad una luna di miele classica, romantica e un po’ lussuosa, e invece è toccata loro una luna di miele un po’ “matta”. Tornassero indietro lo farebbero mille volte ancora perché ne sono rimasti soddisfatti.

Quando sono tornati alla base, in Calabria, e’ iniziato anche per loro il processo inverso: ospitare altri viaggiatori. Questo motivo è stato il fattore rilevante che gli ha portati a scegliere una casa con la camera degli ospiti. Ne hanno già ospitati diversi. È iniziata per loro la strada per saldare il debito con l’universo. Ben venga, perché ogni volta che ospitano un viaggiatore per loro è come viaggiare.

XIAOYI

Volete saperne di più su questa matta luna di miele? Potete seguire Matteo e Simona sul blog SimuMatti oppure sui social FacebookInstagram e YouTube.

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