BREXIT: COSA CAMBIA PER CHI VIAGGIA

BREXIT

Dal 31 ottobre se non ci sarà un accordo per la Brexit, non sarà più concesso viaggiare liberamente ai cittadini europei nel Regno Unito.

In caso di Brexit senza accordo, per tutti i viaggiatori europei viaggiare all’interno del Regno Unito dal 1 novembre in poi potrà essere davvero un gran problema; perché non sarà consentita la libera circolazione come vige tutt’ora.

E’ il monito lanciato da un rappresentante del governo inglese che ha ribadito che se non si raggiungerà un accordo per una Brexit regolata, saranno reintrodotte norme e regole più ferree per accedere all’interno dei confini nazionali inglesi.

La condizione attuale terminerà il 31 ottobre quando avverrà la fuoriuscita definitiva del Regno Unito dalla UE. Di conseguenza per accedere nel paese si potrebbe richiedere il visto d’ingresso a tempo limitato.

Attualmente ci sono 3,5 milioni di cittadini europei che risiedono nel Regno Unito per motivi lavorativi o di studio; di questi ad oggi solo 1 milione ha in mano lo status di residente permanente. Certamente ci sarà un periodo di transizione per tutti coloro che dovranno regolarizzare la propria posizione e la questione non è ancora stata affrontata nelle sedi opportune inglesi.

Un problema da non sottovalutare perché il 31 ottobre è vicino e ad oggi all’orizzonte non si profilano notizie positive in tale materia.

Consiglio per chi ha in programma un viaggio in Inghilterra nei prossimi mesi, di rimanere aggiornato in maniera da non farsi cogliere impreparati!

(foto di copertina di © luaeva – stock.adobe.com)

 

 

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